(AGI) "La destra dice: noi abbiamo un programma, non ci disturbate con la realta'. La realta' pero' c'e' perche' abbiamo una situazione in cui il lavoro povero riguarda il 13% dei lavoratori, i contratti a tempo determinato hanno raggiunto il record storico nella serie registrata dal 1977".
Lo ha detto il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ad Agora' su Rai3.
"Introdurre oggi i voucher non risponde all'esigenza di flessibilita' del mercato del lavoro ma serve a fare solo un altro po' di nero in questa prospettiva. L'idea che allentando un po' le regole, chiudendo un po' gli occhi sulla fedelta' fiscale, creando ancora piu' precarieta' del lavoro e contemporaneamente non rompendo le scatole sul fronte dei salari, si costruisce un modello di competitivita' del Paese e' sbagliata. Perche' noi in questo momento non abbiamo bisogno di passare sotto l'asticella ma sopra", aggiunge l'esponente del Pd. "Abbiamo bisogno di dare alle imprese magari un fisco piu' amico, un sostegno agli investimenti, una crescita di carattere dimensionale, un aiuto per l'internazionalizzazione, non di far fare quello che e' sempre stato fatto perche' questo oggi rischia di essere schiacciato, in un momento in cui a livello globale c'e' una riorganizzazione delle catene del valore, se facciamo ancora l'Italia che prova a competere con quello che somiglia alle svalutazioni competitive degli anni '80 e '90. Credo che questo sia il rischio in questa manovra che produrra' poverta' e precarieta'", conclude Orlando. (AGI)