23 Nov 2024

ACLI TERRA: NATURA E LAVORO RENDONO INCLUSIVO IL SETTORE AGROALIMENTARE

29 Dic 2023 432

Il tasso più elevato di crescita della presenza di titolari di imprese in Italia negli ultimi cinque anni è in agricoltura con un salto del 28%. Questa notizia emerge dai dati Unioncamere-InfoCamere aggiornati al 30 giugno 2023 sulle imprese straniere iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio. Lo stupore sulla presenza di titolari stranieri non è il numero, ma è la netta controtendenza rispetto alla riduzione generale del numero di imprese agricole condotte da italiani che si è verificata negli ultimi anni. Sono 20175 le imprese agricole condotte da stranieri in Italia e sono distribuiti in maniera abbastanza eterogenea sul territorio nazionale. Toscana e Sicilia sono le due regioni in cui l'incidenza è più rilevante.

Vi sono tantissimi fattori che provocano tale dato, afferma il Presidente di ACLI TERRA Nicola Tavoletta, ma vi è un elemento sociale che riguarda la capacità dell’agroalimentare di essere inclusivo per natura, perché la selezione viene fatta con il rispetto di due valori: la natura e il lavoro. La capacità gestoria di questi due valori è l’unico vero e decisivo filtro.

Ieri a Tarquinia durante una iniziativa sull’apicoltura , invece, abbiamo affermato che la capacità della produzione agroalimentare italiana è proprio quella di essere di tendenza anche per le altre cucine con la reciproca contaminazione, dove il prodotto agricolo o ittico italiano va a caratterizzare e qualificare anche i piatti stranieri, guadagnando consensi internazionali, fuori dagli stereotipi.