"Nelle prossime ore proclameremo lo stato di calamità naturale". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "L'emergenza climatica non è un problema del futuro ma un problema del presente, comincia addirittura ad essere stancante dirlo - spiega in riferimento in particolare al nodo siccità - vediamo cosa sta succedendo in tutta Italia e dobbiamo muoverci anche noi. Lo stato di calamità servirà ad adottare immediatamente le prime misure, ad invitare i sindaci a misure di contenimento, perché dobbiamo prepararci ad una situazione che sarà molto critica e dovrà basarsi sul risparmio idrico". "La proclamazione dello stato di calamità naturale è un primo step", conclude assicurando che la Regione penserà da subito a forme di approvvigionamento e supporto per le amministrazioni più in difficoltà.
A commento delle parole di Nicola Zingaretti, il presidente regionale di Acli Terra Lazio, Massimo De Simoni ha dichiarato: "L'imminente dichiarazione dello stato di calamità naturale nella Regione Lazio per la grave siccità che sta flagellando il settore dell'agricoltura evidenzia le difficoltà nelle quali si dibattono i tanti operatori che quotidianamente combattono per salvaguardare il loro lavoro e le loro aziende. È un settore primario di fondamentale importanza ed è necessario intervenire anche con provvedimenti strutturali di defiscalizzazione e di incentivi per la ricerca e l'innovazione nell'intero comparto agricolo e agroalimentare".