(DIRE) Roma, 11 lug. - "Il ministero dell'Ambiente nel 2019 stipula un protocollo d'intesa con la Regione Lazio per bonificare una delle zone più inquinate d'Europa la Valle del Sacco stanziando 54 milioni di Euro. L'accordo prevede una serie di operazioni volte a sanare una zona delimitata in accordo con tutti gli enti territoriali e nazionali definita zona SIN di interezza nazionale. In questi anni a seguito del protocollo la Regione Lazio non ha fatto nulla per cercare di dare risposte a quei cittadini che vivono su di un territorio che ha visto aumentare di oltre il 200% l'incidenza tumorale. Abbiamo più volte sollecitato l'Amministrazione Regionale, il Presidente Zingaretti e l'Assessore competente in materia a dare seguito a questa intesa con il Ministero nonostante i tre anni di immobilismo. Pensavamo che con gli impegni presi e sottoscritti in aula qualche mese fa finalmente si desse seguito alla bonifica ma oggi apprendiamo di una lettera per la riperimetrazione della zona SIN. In sostanza l'amministrazione Zingaretti non è stata in grado di utilizzare i 54 milioni di euro stanziati dal ministero per bonificare l'area ed oggi piuttosto che tutelare la salute dei cittadini pensa di ridurre l'area inquinata con un segno di matita privando migliaia di cittadini del loro sacrosanto diritto di vivere in una zona bonificata. Impediremo che ciò possa avvenire senza nessun tipo di garanzia per la salute delle persone che vivono in quel territorio, ma soprattuto continueremo a lavorare per riportare alla guida della regione Lazio persone competenti che siano in grado di governare per l'interesse della collettività".
Così in un comunicato il consigliere regionale di Fratelli d'Italia del Lazio, Antonello Aurigemma.