TORINO (ITALPRESS) - "Bisogna dare atto a Slow Food e Terra Madre di una incredibile lungimiranza. Prima controcorrente, e poi si sono affermati come un fatto oggettivo. La folla di ragazzi e ragazze che aspetta di entrare, con la loro speranza, è commuovente". Così Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, arrivando al Salone del Gusto in programma al Parco Dora di Torino fino al 26 settembre. Lo spazio istituzionale della regione ospita 43 produttori del territorio e un calendario di animazione, con momenti di degustazione dei prodotti presenti in fiera e momenti di racconto delle politiche alimentari e delle azioni messe in campo dalla amministrazione regionale. Prevista anche la presentazione del libro "Arca del gusto in Lazio", realizzato con Slow Food Editore, del piano per la diversificazione in agricoltura della Regione Lazio, la presentazione dei diversi presidi slow food laziali con il racconto del territorio attraverso le sue bellezze, i prodotti e le storie di chi ha fatto del proprio lavoro una vera e propria passione. Dalla pinsa al maritozzo, dal caffè ai liquori, dai formaggi ai salumi: le eccellenze gastronomiche del Lazio saranno in vetrina. "Abbiamo tentato di essere coerenti, e grazie a Slow Food abbiamo salvato tantissimi prodotti, tantissimo lavoro e tantissime aziende valorizzando terra e prodotti - aggiunge Zingaretti - nel nostro sostegno a questo evento c'è un'indicazione, non nel futuro ma oggi di un nuovo modello di sviluppo". Il presidente sottolinea poi, come "questo sia un modo di guardare al futuro con speranza. Slow Food è stato uno degli attori culturali di questo processo, erano considerati pazzi all'inizio e invece avevano ragione loro".