La Commissione europea ha approvato, ai sensi della normativa Ue sugli aiuti di Stato, un piano italiano da 100 milioni di euro a sostegno della modernizzazione dei frantoi.
Il piano sarà finanziato tramite il dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, a seguito della valutazione positiva della Commissione del Pnrr e la sua adozione da parte del Consiglio. L’obiettivo è incoraggiare le imprese di tutte le dimensioni che producono olio extravergine di oliva ad aumentare l’efficienza dei loro frantoi.
«ACLI TERRA ed UNAPOL sono attivamente accanto alle imprese olivicole per chiedere tale sostegno economico – sono le parole del presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, a commento della notizia – Bene questa soluzione che interpreta la caratterizzazione del comparto nella economia italiana come peculiare anche socialmente»
«La notizia è sicuramente positiva in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa del rincaro dei costi energetici e che ridà fiducia a un comparto che vive drammaticamente questa crisi – ha dichiarato il presidente di UNAPOL, Tommaso Loiodice – Il piano può rappresentare un rilancio dell’intera filiera olivicola, che passa attraverso la trasformazione del prodotto grazie all’uso dei frantoi, fedeli alleati per la produzione del buon olio extravergine di oliva made in Italy»
Il sostegno assumerà la forma di sovvenzioni dirette e l’aiuto per beneficiario non supererà il 50% dei costi ammissibili. Il regime durerà fino al 31 dicembre 2026.