"Siamo qui a Civitavecchia per presentare la proposta più importante del nostro programma: la creazione di un Assessorato all’Economia del mare. Uno strumento che nessuna regione italiana ha mai adottato. Vogliamo valorizzare l’ecosistema della nostra Regione: parliamo di 350 km di coste, oltre 34mila imprese, 140mila occupati, 8 miliardi di fatturato, il 34 % di quello che produce l’intero settore italiano. E’ chiaro a tutti che la Blue Economy rappresenta un elemento forte e determinante per la crescita della nostra Regione".
Così Alessio D’Amato, candidato del centro sinistra alla Presidenza della Regione Lazio nel corso dell’incontro, che si è svolto ieri a Civitavecchia, in occasione della presentazione del progetto ‘Economia del Mare – I progetti della Regione Lazio per creare sviluppo e lavoro'.
"Alla Lombardia, che tutti indicano come la locomotiva d’Italia, noi vogliamo contrapporre il Lazio come la ‘nave del futuro’ , ha proseguito l'attuale assessore regionale.
"Noi partiamo da solide basi quelle che ha prodotto il lavoro di questi anni della Giunta regionale: nel 2018 abbiamo istituito una cabina di regia, poi il Consiglio ha votato la legge regionale sulla Blue Economy, abbiamo creato la Zona Logistica Semplificata di Civitavecchia, pensiamo anche alle zone costiere nella strategia di specializzazione europea attraverso il programma FESR. Vogliamo portare avanti tutte le azioni già messe in campo proprio attraverso la creazione di un assessorato ad hoc che assuma sotto di sé tutte le deleghe attualmente in capo a direzioni diverse. L’obiettivo è sfruttare al massimo le potenzialità immense che il mare ha da offrirci nelle sue mille sfumature e sostenere le aziende che investono in questo settore con politiche che le possano agevolare. La nostra attenzione sarà alta su tutta la filiera collegata a questo settore, come il turismo, elemento d’importanza straordinaria, il commercio delle merci e la formazione, con il proseguimento del corso di laurea in ingegneria del mare, realizzato qualche anno fa grazie alla collaborazione dell’Università Roma Tre, a cui si aggiunge il finanziamento dell’attività di ricerca, con 5milioni di euro in borse di studio. E’ in questo modo che renderemo il Lazio la nave del futuro", ha concluso D'Amato.