01 Nov 2024

IL GIGLIO DI MARE: TUTELA DELL’ECOSISTEMA E BIODIVERSITÀ DELLE COSTE MEDITERRANEE

Rientra tra le iniziative importanti per la tutela ambientaleche vede insieme una Rete di Associazioni, AmministrazioniPubbliche e cittadiniin sinergia per tenere alta l’attenzione sui diversi modi per essere cittadini custodi del creato. Si è pensato di farlo anche attraverso un fiore, igiglio di mareche la ricerca scientifica ha catalogato come Pancratium maritimum e che ha una funzione singolare per la tutela delle coste.E’ una pianta rara e misteriosa, per davverouna meraviglia della natura, molto delicata che cresce prevalentemente sulle coste sabbiose del Mediterraneo. Questo fiore, con i suoi petali bianchi e profumati, rappresenta un simbolo di bellezza e fragilità degli ecosistemi costieri. Tuttavia, l'aumento delle attività umane, non sempre rispettose della tutela dei luoghi ed i cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la conservazione di questa specie. Per questo motivo, l’Associazione Calabria Condivisasi è resa promotrice diun evento di sensibilizzazione volto a proteggere e preservarlo, chiamando a discuterne cittadini ed esperti e dunque affidare un compito di promozione della tutela. 

L’evento si è tenuto presso Oasi di Scolaciumpatrocinato dal Comune di Borgia, ACLI Terra Calabria, il CESRAM e da una significativa rete di associazioni socio-culturali del territorio, tra cui: “Il Cenacolo”, “l’Associazione Auriga”, “l’Associazione Angeli Blu” “Vitambiente”, “Mi muovo e sto bene”, “Proloco Borgia”, “Borgia città futura, “l’Associazione Verso Itaca”, “Assoraider BorgiaPresente alla manifestazione l’Assessore all’Ambiente del Comune di BorgiaGiuseppe Citraro.L’evento,è stato coordinato dall’Agronomo Thomas Vatrano, il quale ha centrato il focus sull’importanza ecologica dell’intera area jonica, descrivendo in particolare come le piante delle dune costiere agiscano da barriere naturali contro l'erosione. Secondo Vatrano, ulteriori iniziative riguarderanno il coinvolgimento delle scuole del territorio, luoghi di straordinaria educazione civica ed ambientale per rafforzare la protezione dell’ambiente.Acli Terra Calabria, associazione professionale agricola storica, ha manifestato notevole interesse verso queste forme condivise e civiche per la tutela degli ecosistemi, a partire da quello che interessa il maree le coste calabresi che sono a diretto contatto con ricca vegetazione ed un ricchissimo patrimonio della biodiversità.Le radici del giglio di mare sono robuste e quindi stabilizzano le aree sabbiose, prevenendo la perdita di terreno,causata dal vento e dalle onde. Un processo che è essenziale per mantenere la forma e la struttura delle dune, proteggendo le aree interne da inondazioni e tempeste.L’intervento della esperta biologa marina Maria Assunta Menniti, ha messo in rilievo le costanti attività deCentro Studi e Ricerca Ambiente Marinosempre più finalizzato alla tutela degli ecosistemi marini ma anche all’importanza di giornate educative come quelle realizzate a tutela del giglio di mare.Il dott. Francesco Santopolo, esperto di materia agrarianell’occasioneha posto l’attenzione sulle specie che colonizzano le dune costiere con importanti spunti botanici, sottolineando che la conservazione delle specie vegetalidelle dune costiere è fondamentale per la protezione delle coste, la preservazione della biodiversità e il mantenimento della qualità dell'acqua. Proteggere questi ecosistemi significa salvaguardare non solo l'ambiente naturale, ma anche le comunità che dipendono da esso. Le iniziative di sensibilizzazione e conservazione sono essenziali per garantire che questi preziosi habitat continuino a prosperare per le future generazioni.