Premio Re Italo Terre degli Enotri – Seconda Edizione 2024
Presso il Chiostro San Domenico di Lamezia Terme, venerdì 15 marzo, si è svolta la seconda edizione del Premio Re Italo Terre degli Enotri. Il filo conduttore ed i valori di fondo del Premio sono declinati per il secondo anno sulla consapevolezza che : «La Calabria ha bisogno di essere raccontata per le sue antichissime origini, il patrimonio umano e culturale, le bellezze naturali, i talenti e carismi, gli imprenditori della creatività del buon cibo e della tutela della biodiversità. Re Italo nella Terra degli Enotri per un cammino rigenerativo contemporaneo illuminato e progredito». L'evento promosso dal Circolo Acli don Saverio Gatti, da Acli Terra Calabria e dall’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), con i patrocini di Lamezia Europa SPA, Fondazione Augurusa e Comune di Lamezia Terme, si è caratterizzato per la presenza di diverse realtà culturali, imprenditoriali e personalità del mondo culturale, i quali ricevendo il Premio Re Italo Terre degli Enotri, in segno di gratitudine ed ammirazione per essersi contraddistinti nei rispettivi settori di appartenenza, hanno offerto con i loro interventi uno spazio positivo e propositivo di una Calabria in crescita. Re Italo nella Terra degli Enotri rappresenta un cammino rigenerativo contemporaneo illuminato e progredito. Pino Campisi, Presidente regionale di Acli Terra Calabria, ideatore e presidente del Premio, nell’introdurre la serata ha sottolineato:<<In questa seconda edizione siamo sulla strada giusta, quella che deve dare un valore identitario al nostro territorio, in questa straordinaria parte centrale della Calabria. Noi salviamo questa terra che fu di Re Italo, solo se andremo alla ricerca della qualità in tutti gli ambiti, se saremo esploratori innovativi nel contesto nazionale e forti nella cultura e nell’impresa. Se sapremo essere custodi del pensiero e dell’esempio dei nostri uomini migliori e difenderli dall’usura di questo tempo che di continuo cade in basso e, attraverso l’invadenza dell’effimero, tenta di rimuovere i sacrifici di quanti hanno costruito questo Paese con la loro professionalità ed i loro saperi, la loro conoscenza. Dobbiamo andare oltre l’attesa, persino oltre un certo tipo di analisi, di fatti e dati. Analisi ne abbiamo sperimentate e scandagliatetantissime, di ogni genere e a lungo; ora dobbiamo pensare ed essere operosi contemporanei e lavorare per una storia integrata dello sviluppo. Quella di cui parlava Giorgio Sebregondi, meridionalista di azione e di costruzione, mai di lamento. Il suo è un “pensare economico” che mi interessa ancora molto. E’ colui che portava avanti il pensiero generativo per una Italia proiettata alla ricostruzione, cosa che avvenne in molti ambiti, poiché l’idea era di una classe dirigente che pensava in termini concreti e poi diffondeva ciò che si pensava. Il Premio Re Italo, da questa seconda edizione, non appartiene più solo alle Acli ( …quest’anno le Acli celebrano 80 anni di storia anno di nascita 1944 ), una storia molto importante, di grande e diffuso servizio al nostro Paese ), ma anche ad altre istituzioni, partner di prestigio e dunque assume un significato, più condiviso ed importante, più inclusivo, più civico, della città, della Calabria; legato alle imprese serie e di valore, accompagnato da persone che amano la cultura e i territori . Di tutto questo ne siamo fieri, come lo siamo del nostro Re Italo, Insomma siamo dentro storie di cultura e di pensiero che si incontrano e si intrecciano attraverso un senso civico di valore e di valori. Il Premio Re Italo Terre degli Enotri nasce per dare continuità e contemporaneità a queste storie di vita e di cultura, di imprenditoria e di civismo>>.Di assoluto valore, una vera lectio magistralis, la relazione della prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, docente di Storia antica dell’UNICAL, la quale ha ricostruito la storia del popolo degli Enotri e nell’ambito di questa il mito di Re Italo. A seguire gli interventi dell’on Leopoldo Chieffallo, Presidente di Lamezia Europa Spa, che già da due anni sostiene il Premio, perché vi è un legame orientato allo sviluppo delle imprese e dei prodotti di eccellenza. Da questa seconda edizione, ogni anno il Premio Re Italo sarà assegnato ad un imprenditore che ha scelto di investire dentro l’Area industriale di Lamezia Europa Spa. Francesco Augurusa, Presidente della Fondazione Antonio Emanuele Augurusa, da quest’anno sostenitore dell’evento, ha relazionato non solo sulla qualità delle imprese ma anche sul valore della formazione per dare maggiore impulso allo sviluppo regionale. Infine il sindaco della città avv. Paolo Mascaro, ritiene la manifestazione del Premio Re Italoun valore culturale di notevole significato sociale per la città e per la Calabria. Da questo territorio, ha affermato, riparte un segno positivo di valori soprattutto per i giovani e per gli uomini di culturache si spendono per affermare progetti di sviluppo economico e sociale. I lavori della importante manifestazione sono stati coordinati magistralmente da Massimo Mercuri, conduttore televisivo e giornalista. A ricevere il Premio Re Italo Terre degli Enotri – Edizione 2024, sono stati:Max Marra – artista di elevato valore nazionale, pittore e scultore; Raffaele Trapasso – ricercatore OCSE ( Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ); Azienda-cooperativa "Aliva" ; Gianni Cortese - floraldesigner; il Polo Museale di Soriano Calabro, a ritirare il premiola direttrice Mariangela Preta;l’ Eremo di Soreto con Padre Pino Muller eremita; Azienda agricola olivicola Alfonsina Cosentino ; Salvatore Tarantino – artigiano ; Armando Taliano Grasso – docente Unical e scrittore; Museo del bergamotto Reggio Calabria, a ritirare il premio, il presidente prof. Vittorio Caminiti; Azienda apicolturaBiodi Fabio Galati di Curinga (CZ). Trei premi alla memoria:Sharo Gambino – scrittore, giornalista, autore di testi teatrali, meridionalista; Domenico Romano Carratelli – Avvocato, già Presidente del ConsiglioRegionale della Calabria, bibliofilo, collezionista di libri antichi, ha scoperto il manoscritto acquerellato di fine '500 denominato Codice Romano Carratelli ed infine Vincenzo Costanzo – imprenditore - Azienda Dinamica Packaging Srldi Lamezia Terme. Nell’ambito della manifestazione c’è stato uno spazio espositivo di selezionate aziende agricole e agroalimentari e dell’artigianato di qualità, spazio voluto ed organizzato da Acli Terra Calabria.