Nella Capitale, giovedì 16 e venerdì 17 marzo ACLI TERRA e il CAA ACLI organizzano il meeting nazionale "ACLI TERRA LAB" per approfondire i nuovi temi dell'agricoltura e confrontarsi con le istituzioni.
Tutte le sedi provinciali si riuniranno, quindi, a Casa ACLI a Roma, in vicolo del Conte 6, per questa due giorni di sessioni formative, dibattiti e laboratori tematici. Previsto anche il collegamento online.
Oltre ai dirigenti e tecnici del sistema delle organizzazioni acliste di tutela e assistenza del mondo rurale e delle marinerie, ci saranno numerosi ospiti.
Tra i parlamentari, in un confronto-dibattito ad hoc sulle Politiche agricole alle 17.30 di giovedì 16, il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Luca De Carlo, i componenti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Giuseppe Castiglione e Stefano Vaccari, assieme ai colleghi della Commissione Finanze Silvio Lai e Giovanna Miele.
Lo stesso giorno alle 19.00 vi sarà un incontro sulla cooperazione con il Presidente nazionale di AGCI AGRITAL, Giampaolo Buonfiglio, e un altro sulla evoluzione dei CAA con il Presidente del centro di assistenza agricola di Coldiretti Nicola Di Noia.
Alle 21.00 seguirà un talk show, "Tra Cultura e Colture", presentato dalla giornalista Virginia Saba, che animerà la serata sul palco dell'auditorium di Casa ACLI con ospiti l'attrice e regista Karin Proia, lo scrittore Mauro Grimaldi e il giornalista ed autore Ferdinando Regis.
Nella mattinata del 17 marzo alle ore 11.15 è prevista la presentazione del progetto "Bio&Lav" riguardante le produzioni biologiche e reti d'impresa.
Si alterneranno nel moderare le sessioni, oltre a Virginia Saba, i giornalisti Roberto Pagano, Francesco Vitale e Christian Cabello.
Per il Presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, che concluderà i lavori, "l'iniziativa rappresenta un appuntamento di condivisione elaborativa, perché 'ACLI TERRA LAB' intende offrire alle aziende agricole e ai lavoratori iscritti delle competenze e dei servizi ad alto livello, nel quadro di una visione di prospettiva del mondo rurale.
ACLI TERRA - aggiunge Tavoletta - oltre a voler essere efficace nell'affiancare e rappresentare gli operatori della filiera agroalimentare, vuole far emergere un modello del mondo rurale che sia sviluppato con gli elementi di una visione comunitaria di sostenibilità sociale, contemperando quella economica e quella ambientale. Affermiamo la necessità di un modello affinché l'agroalimentare italiano sia sempre più in grado di fare tendenza, facendo emergere, come identificativi e qualificativi, i valori economici e quelli culturali tipici della mediterraneità ".
"ACLI TERRA LAB" è organizzato da ACLI TERRA e CAA ACLI
a Casa Acli in vicolo del Conte 6 Roma
ore 15.00-22.00 del 16 marzo 2023
ore 9.00 - 13.30 del 17 marzo 2023
Per ACLI Terra Palermo, l'8 marzo ha segnato una importante e spettacolare giornata a EXPO COOK, la fiera del settore della ristorazione, del Food e dell'hôtellerie.
Nel giorno dedicato alle donne, ACLI Terra Palermo non solo ha proposto nel proprio stand alcuni dei prodotti agricoli dei suoi associati, provenienti dalle aree interne della provincia; non solo ha poi reso possibile il connubio con altre associazioni del territorio per promuovere i nostri ambienti naturali, ma nel corso della manifestazione, si sono - orgogliosamente - oltrepassati i limiti, andando a dar vita alla MASTER CLASS con Cooking Show a base di Tartufo bianchetto e prodotti agroalimentari dei Monti Sicani (olio EVO, legumi, formaggio, ecc.).
Il tutto è stato reso possibile grazie allo chef Salvo Paolo Mangiapane, a Giovanni Landini (vicepresidente ACLI Terra Palermo), Santo Scandurra (micologo) e Gaspare Valent (cavatore di tartufi), sotto la supervisione ed organizzazione del presidente ACLI Terra Palermo, Gaspare Carbone.
Il presidente Carbone, molto soddisfatto della giornata fieristica, ha affermato: “Siamo stati felici ed orgogliosi di avere avuto con noi una gustosissima ed apprezzatissima fetta di 'siciliani', che hanno apprezzato le pietanze che abbiamo fatto degustare. Ci auguriamo che il sodalizio con questa città possa continuare a lungo perché l'offerta agro-turistica legata alla cucina proposta in quel magnifico angolo della fiera del mediterraneo, è stato esattamente quello che i consumatori finali oggi ricercano”.
Questo è stato il secondo di una serie di eventi di promozione del territorio, dei suoi prodotti e di Master Class, organizzati da ACLI Terra Palermo. L'intento è di arricchire sempre più la cultura al rispetto dell'ambiente e al mangiare sano.
Buon festa della donna, è che ci sia sempre rispetto per tutte le donne! Dal 6 Marzo Noi delle ACLI TERRA PALERMO in collaborazione con le ACLI PALERMO APS e con l'Associazione Micologica Idnologica Torrenova “AMIT” ci troviamo con il nostro stand sui prodotti agroalimentari alla fiera “EXPO COOK” (Fiera del Mediterraneo, Via'Anwar Sadat, 13) al fine di promuovere la tipicità delle aree interne dei Monti Sicani. Come afferma il presidente ACLI TERRA PALERMO Gaspare Carbone, in particolar modo vogliamo portare a conoscenza dei consumatori l’unicità del prelibato Tartufo Bianchetto, dei legumi forniti dall’Azienda Agricola Moscarelli, il tutto condito con l’olio extravergine d’oliva prodotto ottenuto dall’oleificio La Macina. Altresì il forte legame che lega il cibo con il turismo rurale, il cui connubio risulta essere il volano per lo sviluppo socio economico delle aree interne, per ridurre il costante declino demografico al cui stiamo assistendo da anni.
Per tanto in occasione dei fattori che in questa giornata si intrecciano, Ci corre il piacere di invitarvi alle ore 14,30 al MASTER CLASS che terremo sul TARTUFO BIANCHETTO SICILIANO dei Monti Sicani realizzata dalla collaborazione con il Master chef Salvo Paolo Mangiapane grazie ai funghi raccolti e controllati dal vice presidente ACLI TERRA PALERMO Giovanni Landini.
Questo evento particolare di oggi è per tutte le DONNE da parte degli ENTI menzionati, e voluto fortemente dalle ACLI, per tutte le donne, che giornalmente lottano contro le loro paure, le loro gioie, le loro noie, i loro diritti e in particolar modo per il loro rispetto.
Auguri a loro, perché oggi la loro festa non sia solo odierna ma ogni giorno, affinché nella loro Vita possa splendere sempre il sole.
Auguri di Cuore a tutte le Donne dal mondo delle ACLI di PALERMO.
Oggi, 24 gennaio 2023, a Milano, nella sede regionale delle ACLI, è stato eletto il nuovo Presidente regionale di ACLI TERRA e l'Ufficio di Presidenza.
Il Comitato regionale, presieduto dal Presidente Nazionale Nicola Tavoletta, presente per l'occasione, ha eletto Filippo Pinzone alla guida dell'associazione professionale aricola lombarda.
Pinzone, bancario in pensione di Gallarate, è stato per due mandati presidente provinciale delle ACLI di Varese, ed è attualmente Presidente del Caa ACLI Nazionale.
La Presidenza è composta dai vice presidenti Enrico Sgariboldi ed Orazio Reolon, mentre i componenti con delega sono Danilo Malagutti, Giorgio Pozzi e Alessandro Cornaggia.
Per Filippo Pinzone le priorità del programma di mandato sono la promozione della migliore produzione agroalimentare locale e la apertura di nuove sedi provinciali in sintonia con il sistema aclista.
Il Presidente Nazionale Nicola Tavoletta ha salutato la elezione di Filippo Pinzone e della nuova Presidenza sostenendo la funzione strategica di ACLI TERRA nel complesso della organizzazione nazionale.
“Narrare il lavoro di donne e uomini nel mondo rurale e nelle marinerie”. È questo l’obiettivo della nuova rubrica radiofonica di Acli Terra per il 2023.
L’annuncio arriva dopo la felice esperienza di Gusto Mondiale, appena conclusa, che ha accompagnato la rassegna calcistica mondiale, svolta in Qatar.
Una serie di 24 puntate quotidiane, di circa 20 minuti, durante le quali un giornalista ha intervistato un appassionato di sport e un rappresentante di ACLI TERRA della filiera del cibo, ponendo domande sui temi del calcio e del made in Italy agroalimentare.
Si sono susseguiti agricoltori, allevatori, pescatori, ristoratori, chef, agronomi, biologi, sommelier accanto a dirigenti di Acli Terra o rappresentanti delle Istituzioni e del terzo settore, accompagnati da quattro speakers: Stefania Ferrara, Roberto Pagano, Mena Rota e Francesco Vitale.
La rubrica è stata curata dalla Agenzia "Italia Stampa" , da "Magistra Group", dal blog "La Ricerca del Gusto" e da ACLI TERRA, ed è andata in onda su Radio Magistra Web e su altre 11 stazioni radiofoniche del circuito Italia Stampa.
Con l’inizio del nuovo anno il presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta rivelerà i dettagli e le novità del nascente programma radiofonico.
In quest'ultima settimana ho avuto l'onore e il piacere di rappresentare ACLI TERRA in appuntamenti intensamente vivaci in località importanti del Mezzogiorno d'Europa.
Sabato 8 ottobre ci siamo confrontati sull'olioturismo a Lamezia Terme, in un partecipatissimo incontro organizzato da ACLI TERRA regionale della Calabria, venerdì 14 ottobre siamo entrati nel l'Istituto tecnico "Galileo Galilei" di Vibo Valentia con un collegamento online per il VII Festival della Economia Sostenibile, parlando agli studenti.
Sempre da venerdì 14 ottobre a domenica 16 ottobre abbiamo partecipato al Festival del Cannolo di Dattilo in provincia di Trapani, andando a trovare le aziende agricole del territorio.
Questo tour è in continuità con l'impegno della dirigenza nazionale di Acli Terra di stare sui territori e riportarli immediatamente alle istituzioni nazionali e regionali.
In questa settimana abbiamo raccolto sei elementi importanti per poter fare alcune affermazioni utili al nostro lavoro.
1) Non vi è più una questione di attrazione turistica internazionale, oltre la stagione estiva, nell'Italia meridionale. Abbiamo trovato la costa catanzarese occidentale e il trapanese, in questo mese di ottobre, vivacemente frequentate da turisti stranieri.
2) Le giovani generazioni di imprenditori dell'Italia meridionale per investire non chiedono più le infrastrutture viarie, ma due impegni da parte dello Stato: un ombrello alla speculazione energetica e una formazione continua, gratuita e diffusa per i lavoratori.
3) Non vi è più solo una dimensione embrionale nelle idee di impresa privata integrata nella comunità meridionale, ma un più raffinato e condiviso confronto progettuale che ha solo bisogno di essere istituzionalmente guidato.
4) La vera fragilità del tessuto del lavoro e della economia è il sistema locale del credito, attualmente disorientato e incapace di accompagnare gli operatori.
5) Il privato chiede agli amministratori locali maggiore preparazione dopo la stagione del populismo e del nuovismo.
6) L'associazionismo e nello specifico ACLI TERRA hanno trasformato due borghi, lontani dalla mediaticita' in luoghi di interesse popolare.
Intanto ringrazio tutti i dirigenti di ACLI TERRA che hanno permesso di organizzare tali appuntamenti, ad iniziare con il Presidente regionale di ACLI TERRA della Calabria Pino Campisi e al Vice Presidente Nazionale, il trapanese Giuseppe Peralta.
A seguire sprono il nostro dibattito interno per offrire al nuovo Governo nazionale delle proposte concrete per lo sviluppo rurale e delle marinerie meridionali.
Le mete calabresi e quelle siciliane hanno espresso vitalità, siamo noi i conduttori per trasformarle in potente energia propositiva.
Nicola Tavoletta
Presidente Nazionale ACLI TERRA
Olivicoltura e oleoturismo sono i due pilastri strategici per una ricostruzione dell'agricoltura di Calabria.
Potrebbero diventare un straordinaria filiera e attivare le condizioni per creare nuove imprese e nuova occupazione. Per sostenere e far conoscere le effettive potenzialità, Acli Terra Calabria ha promosso un importante convegno, che intreccia alcune tematiche : “Olivicoltura, oleoturismo e distretti del cibo nei processi di internazionalizzazione” verso il Parco “Re Italo”. Si tratta di costruire un progetto dentro il percorso dell'Istmo integrando olivicoltura - distretto del cibo e cultura. L'incontro sarà sabato 8 ottobre alle 18:30 presso il Seminario Vescovile di Lamezia Terme.
Il dottore agronomo Massimo Mercuri presiede e coordina i lavori, i saluti di don Emanuele Gigliotti accompagnatore spirituale Acli Lamezia; Paolo Mascaro sindaco di Lamezia Terme; Salvatore Conforto presidente provinciale Acli Catanzaro; Filippo Moscato presidente regionale Acli Calabria. Interventi tematici : Pino Campisi presidente Acli Terra Calabria, Thomas Vatrano dottore agronomo, Carmine Lupia etnobotanico, Maria Bruni presidente fondazione Pinta ITS, Cosimo Cuomo esperto di sviluppo territoriale e Adolfo Rossi esperto in processi di internazionalizzazione. Concluderà i lavori Nicola Tavoletta, presidente nazionale Acli Terra. Infine l’attrice di teatro Ivonne Garo leggerà brani su re Italo e l’Istimo. Esporranno i loro prodotti un nutrito gruppo di aziende olivicole calabresi.
il Presidente di Innovatec Power S.r.l., Mario Gamberale, e il Presidente di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, hanno firmato un protocollo d’intesa per il supporto delle Aziende nella riduzione dei consumi energetici attraverso l’efficientamento dei processi con le Energie Rinnovabili.
L’accordo ha l’obiettivo di promuovere una campagna congiunta di diffusione di impianti fotovoltaici volta alla creazione di Comunità Energetiche destinate a supportare, secondo le specifiche esigenze rilevate, gli Associati di Acli Terra ed il territorio circostante, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. All’interno dell’accordo rientrano:
· Impianti Fotovoltaici Integrati sulle coperture di edifici agricoli eventualmente abbinati a interventi di ristrutturazione energetica delle coperture con bonifica dall’amianto ed installazione di Sistemi di Accumulo di Energia;
· Impianti Agrivoltaici, ovvero la combinazione di Impianti Fotovoltaici compatibili con la coltivazione dei terreni;
· Impianti Fotovoltaici convenzionali o con inseguitori monoassiali installati a terra.
“La partnership siglata oggi con ACLI TERRA è un’ulteriore conferma dell’attenzione di Innovatec verso lo sviluppo di soluzioni innovative di economia circolare e della volontà di sostenere le aziende e le comunità territoriali - ha dichiarato il Presidente di Innovatec Power S.r.l., Mario Gamberale -Un modello, questo, che ci auguriamo possa rappresentare un esempio virtuoso e replicabile in altre realtà italiane, con l’obiettivo di perseguire insieme una prospettiva di sviluppo economico-sociale che garantisca migliori performances ambientali. Innovatec mette a disposizione il proprio know-how ambientale per consolidare alleanze per lo Sviluppo Sostenibile: solo uniti è possibile affrontare la sfida della transizione energetica per la difesa del nostro Pianeta”.
«La situazione energetica attuale non può essere affrontata con un approccio emergenziale, ma necessita di una progettualità strategica – ha dichiarato il presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta – Noi abbiamo voluto siglare un accordo tecnico con una azienda leader per offrire soluzioni innovative, ad alto risparmio, alle aziende agricole iscritte ad ACLI TERRA o che vogliono iscriversi. Tale accordo ci permette di avere un partner continuamente alla ricerca di nuove tecnologie, oltre a consentirci di partecipare al bando PNRR sull'agrisolare».
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Innovatec S.p.A., holding di partecipazioni quotata all’Euronext Growth Milan (BIT: INC, ISIN: IT0005412298) è attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. In un contesto competitivo in cui la responsabilità sociale ed i temi di sostenibilità ambientale stanno assumendo una sempre maggiore centralità, Innovatec punta a rafforzare la propria resilienza e diventare operatore leader nella sostenibilità attraverso l’uso responsabile ed efficiente delle risorse mettendo in relazione energia ed efficienza energetica con il ciclo dei materiali, recupero e riciclaggio e dei rifiuti. Innovatec opera a 360 gradi, offrendo soluzioni innovative end-to-end che rispondono in modo personalizzato e completo alle esigenze dei propri clienti nei business della circolarità e sostenibilità. Con una proposta che integra i servizi per l’efficienza energetica e i servizi per l’ambiente a partire dal recupero dei rifiuti industriali fino al loro riciclo, Innovatec fornisce un supporto concreto ad altre aziende nel migliorare la propria circolarità e nel ridurre la propria impronta carbonica ponendosi come obiettivo la compatibilità tra sviluppo e salvaguardia del territorio. Il quadro normativo, che ha un peso significativo nel determinare ricavi e margini dell’intero settore, continuerà a lungo a favorire interventi per lo sviluppo sostenibile. Innovatec è pronta a cogliere le nuove opportunità che potranno emergere in questo ambito, come ha sempre dimostrato in passato, con prontezza e capacità di organizzare mezzi e risorse.
Intervista a cura di Filomena Rota
Da giovedì a venerdì ACLI TERRA si ritroverà a Bologna nella programmazione del SANA 2022, il 34° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.
Ci sono delle motivazioni per aver scelto tale evento e tale luogo e ve ne elenchiamo alcune.
La prima riguarda la nostra convinzione di voler assegnare alle pratiche biologiche una centralità strategica nella visione rurale dell’Associazione e per lo sviluppo economico delle aziende aderenti.
La capacità della classe dirigente di ACLI TERRA può essere quella di disegnare, insieme a tecnici competenti, gli schemi della sostenibilità economica di questo segmento, ampliandolo e diffondendolo con le adeguate tecniche, ricercando innovazione, ma anche valorizzando le idealità presenti all’origine di tale scelta.
La seconda riguarda la città: una Capitale mondiale della cultura del cibo, che è anche la fiera storica patria natia dell’Università, quindi la combinazione tra filiera agroalimentare e ricerca, che si è sempre dimostrata vincente nella nostra Bologna e nella nostra Emilia.
La terza nasce sempre dalla storia della città, ma da una storica vicenda di riscatto sociale e popolare per le lavoratrici e i lavoratori schiavizzati nel medioevo.
Lo scorso 25 agosto ho riproposto un mio articolo dell’anno precedente, sempre nella stessa data, per ricordare il “Liber Paradisus”, l’atto del comune di Bologna con il quale nel 1259 d.C. vennero liberati 5855 servi della gleba e venne abolita la schiavitù in città.
Venne definito Paradisus per ricordare che Dio in Paradiso creò l’uomo in “Perfettissima” e perpetua libertà.
Per parlare, quindi, di biologico, sostenibilità economica, salute, lavoro, sviluppo socioeconomico, tutela ambientale, sicurezza e innovazione tecnologica abbiamo invitato alcuni esperti per accompagnarci nei ragionamenti e nei progetti.
Tecnici e politici con conoscenze scientifiche e portatori dei riferimenti culturali della dottrina sociale cristiana.
In campo abbiamo il professore Vanni Resta, docente di master universitari in euro progettazione, che ci parlerà di PNRR e bandi europei.
Per le reti d’impresa abbiamo una professionista e ricercatrice universitaria, l’avvocato Carla Di Lello.
Per la questione ambientale e sociale un ex ministro dell’ambiente, l’on. Gianluca Galletti, consulente di tante imprese agroalimentari e presidente dell’ Ucid.
Una biotecnologa alimentare per l’e-commerce ed è Monica Crociata.
Sui centri di assistenza agricoli due uomini made in ACLI: il Presidente dell’Unapol Tommaso Lojodice e il direttore del CAA ACLI Paolo Bartoli.
Su biologico ed acquacoltura il biologo marino, spesso ospite a Linea Blu, Claudio Brinati, ma sempre sul mondo della pesca una testimonianza dalla biologa Carlotta Santolini.
Dalle Istituzioni due rappresentanti di prestigio: il sottosegretario alle politiche agricole Gianmarco Centinaio, precedentemente ministro, e il parlamentare del locale collegio Pierferdinando Casini, già Presidente della Camera dei Deputati.
L’Amministrazione comunale di Bologna sarà rappresentata dall’assessore Daniele Ara e dal consigliere comunale aclista Filippo Diaco.
Una figura di eccezione a presentare gli ospiti, insieme al giornalista Roberto Pagano, ed è la presentatrice Michela Mignano, che più volte ha collaborato come docente con l’Enaip, come insegnante d’inglese, ma è anche una nota showgirl nell’Italia del Nord est.
In questo appuntamento abbiamo voluto offrire degli strumenti alla classe di rigente di ACLI TERRA per assistere e tutelare le iscritte e gli iscritti.
Inoltre saremo contestualizzati in uno dei più importanti saloni mondiali del biologico, proprio per favorire il settore.
Nicola Tavoletta
Presidente nazionale ACLI TERRA
La comunità delle ACLI Provinciali di Latina si stringe nella preghiera insieme alla famiglia Tufano per la perdita di Domenico. Nato in provincia di Avellino a Forino è dagli anni '60 a Latina dove ha preso servizio nell' aeronautica militare con il grado di maresciallo. Nel 1978 ha fondato l'Unione Sportiva ACLI in provincia di Latina insieme ad un gruppo di colleghi guidati da Don Raimondo Salvaggio. È stato dirigente provinciale, regionale e nazionale della stessa organizzazione, rivestendo ruoli anche in Presidenza Nazionale. Impegnato nell'associazione fino all'ultimo. Nelle ACLI Provinciali di Latina è stato un riferimento unico, da decenni in Consiglio provinciale, ha ricoperto la carica di Vice Presidente accanto a Maurizio Scarsella.
Lascia i figli Francesco ed Annamaria, ora lei dirigente nazionale dell'Unione Sportiva ACLI.
A Domenico si attribuiscono grandi eventi sportivi celebrati a Latina, tra i quali due edizioni della Festa nazionale della Pace negli anni '80 e lo Sporting Tour nazionale nel 2013.
Si è svolta a Calatafimi-Segesta provincia di Trapani dal 29 al 31 Luglio 2022, la prima edizione dei ‘’I sapori di Grani Antichi di Calatafimi-Segesta ‘’. La nostra Associazione ha partecipato all’evento allestendo uno stand e partecipando alle attività realizzate in questi giorni. Il nostro Vicepresidente Nazionale Acli Terra, Giuseppe Peralta, è intervenuto al Convegno che si è tenuto il giorno 31 Luglio 2022 presso la Biblioteca Comunale di Calatafimi sui ‘’Grani antichi e tradizionali’’; ha portato i saluti della presidenza Nazionale Acli Terra e nella sua relazione ha sottolineato l’importanza dei grani antichi nell’alimentazione soprattutto dei bambini in tenera età, suggerendo delle proposte per iniziative formative da inserire nei piani didattici delle scuole di primo grado.Il suo intervento è stato apprezzato e condiviso dagli esperti del settore presenti nel dibattito.
L’Immenso paesaggio dell’Irpinia, terra di rilievi, gole, valli, borghi ed altipiani, una fotografia che sfuma tra la Toscana senese e il Sud Ovest americano raccontato da Bonelli nella meravigliosa saga Texiana, lo ammiri da un “balcone” meraviglioso: l’agriturismo “L’Aia di Lazzaro”.
La famiglia Pacifico ha animato un podere dei tratturi appenninici trasformandolo in un regno di ospitalità, dove la ruralità si trasforma in sobria, ma vivace, eleganza.
La struttura domina il piccolo centro di Casalbore, noto per il gemellaggio con la juventinissima Vinovo, e per un fantastico Castello Normanno meta dei Cavalieri Templari.
L’Irpinia offre oltre settanta castelli.
Sull’aia terrazzata dell’agriturismo è poetico cenare o fare delle infinite colazioni rapiti dalla visuale e dalle ricette della signora Clementina, dei figli o della nuora, tutti in squadra per trasformare la vostra permanenza in una profonda immersione nelle cose più raffinate della campagna irpina.
La torta di ciliegie potrebbe essere l'ultimo peccato prima di andare a dormire e il primo al risveglio.
Le carni cucinate convertirebbero un vegano solo con il profumo.
In questo agriturismo, affiliato ad ACLI TERRA, l’olio è un must e nell’offerta spiccano la Ravece e la Marinese, due straordinarie qualità autoctone.
Sulle tracce dell’olio vi proponiamo, poi, un cammino targato Unapol.
A Bonito cercate l’agriturismo “La Macchia”, una vera e propria oasi biologica, dove visitare un oliveto senza…macchia, ma curato con l’attenzione del rispetto dei cicli della natura, comprese le tecniche contro la fastidiosa mosca dell’olivo.
Un casale capace di ospitarvi e viziarvi con la ruralità più tradizionale.
In un altro centro della valle del fiume Calore, a Lapio, più verso Avellino, un riferimento va inserito nelle vostre agende: “La Fattoria di Maria Petrillo”.
Una azienda agricola dove innovazione e tradizione sono in equilibrio offrendo una ospitalità da osteria metropolitana di alto livello.
Un uliveto ricco di rievocazioni tradizionali così come la sala ristorante, ma contemporaneamente la volontà di esplorare l’innovazione della filiera enogastronomica.
Sono fantastiche le lasagne con le fave e una scoperta il baccalà con i ceci.
Parliamo di uliveti ed olive allora un salto in frantoio è obbligatorio, Azienda Fam a Venticano in piena Valle del Calore.
Un frantoio tenuto a lucido con la migliore tecnologia, capace di produrre miscele olearie fantastiche, sia tradizionali che aromatizzate. La struttura elegantemente gestita ha una sala degustazioni degna di un ristorante stellato.
E’ un frantoio incastonato in una collezione d’arte moderna.
I borghi sono tantissimi, abbiamo detto della affascinante Casalbore, ma vi invitiamo a conoscere la più nota Taurasi.
Il borgo dal quale partivano in treno le uve per salvare il Bordeaux quando era attaccato da batteri infestanti.
Anche qui i Normanni hanno lasciato un castello tutto da scoprire con una visita guidata sensoriale.
Per i golosi Taurasi potrebbe offrire del torrone artigianale di grande pregio.
Dal vino rosso del Taurasi potremmo passare a brindare più ad ovest in una cantina di storica fama.
A Sorbo Serpico, paese di 1000 abitanti, possiamo trovare la giapponesissima cantina di “Feudi di San Gregorio”.
Un giardino zen rilassante, così come le eleganti sale degustazioni, e un roseto quasi aventiniano.
Benvenuti in Irpinia e la inserirete tra le terre che regalano gusto e passione.
Nicola Tavoletta
Sono di rientro dalla provincia di Bari e mi sembra giusto offrire ai nostri lettori qualche informazione su dei riferimenti della filiera di ACLI TERRA da quelle parti.
Già da qualche anno riporto in una vivace rubrica, “Viandanti Sociali”, pubblicata dal giornale “Lazio Sociale”, tali informazioni o esperienze dirette fatte sui territori, quindi chiederò ospitalità ad entrambi i giornali per questa mia nota.
Quando guidate sull’autostrada E 55, da Canosa di Puglia direzione Bari, vi accorgete di solcare un mare verde, una impressionante distesa oceanica di olivi.
Oliveti curati benissimo che dal mare arrivano fino al Parco dell’Alta Murgia e proseguono a scendere perpendicolarmente per tutta la Puglia.
In questa prima area gli oliveti e gli olivicoltori entrano negli occhi del viaggiatore in maniera assoluta, più che dominante.
È quest’area che esprime tra i migliori olii al Mondo ed è in questo territorio che è stata fondata l’Unapol, l’unione degli olivicoltori italiani espressione della tradizione rurale di ACLI TERRA, e qui, infatti, che questa organizzazione ha una presenza culturalmente radicata.
Puntiamo in questo articolo a farvi conoscere alcune eccellenze del territorio e la prima è proprio una realtà olivicola.
A Corato, una delle “capitali” mondiali dei frantoi chiedete della Società agricola Petrizzelli, che è un must nella lavorazione della cultivar “Coratina”.
Assaggiate la loro selezione “Caius Oratus”, nome rievocativo del fondatore della città, e proverete un olio talmente straordinario da poterlo sorseggiare gustosamente in un cicchetto.
La produzione del 2021 – 2022 è stata finalista al Concorso Internazionale Leone D’Oro nella categoria Produttori Monocultivar Coratina.
Gli intensi profumi dell’olio della famiglia Petrizzelli aprono le porte ai sentieri verso l’Alta Murgia, intravedendo l’affascinante Castel del Monte.
È tra i misteriosi pendii federiciani, allietati da un fresco vento mitigatore della calura estiva, che potremmo scoprire altre due realtà preziose Made in ACLI TERRA oppure con ACLI TERRA Style.
La prima è l’Agriturismo “Posta Mangieri”, abilmente curato dalla Signora Rossella. E’ sui pendii della campagna di Corato, avvolto da 2,5 km di muretti a secco, in una azienda agricola di circa 80 ettari ricchi di mandorleti, uliveti, vigneti, orticole e pascoli.
Un cortile con vista straordinaria incorniciato da storiche luminarie, che da solo vi immerge nella storia della autenticità pugliese. Qui non perdete il carpaccio di manzo con pesto al basilico, crema di burrata e cipolla rossa caramellata oppure la pasta foglia d’ulivo con la salsiccia pezzenta, pomodorino e crema di porcini.
Mentre gustate i vostri piatti provate ad alzare lo sguardo e i lampadari sono antichi braceri, una vera magia dell’artigianato locale.
La seconda è ancora più vicino a Castel del Monte, 3, 5 km in linea d’aria, ed è “Il Pino Grande, Masseria Citulo” nella campagna di Andria.
Prima di gustare i loro piatti chiedete di visitare il fantastico ciliegieto, un vero giardino del gusto sotto lo sguardo misterioso del Castello federiciano.
Ciliegie “Ferrovia” da inserire nell’album dei ricordi più dolci.
Provate la cucina dello chef Nicola, piatti tipici della cucina di campagna, come la lasagna con le fave, ma vi divertirete con la bavarese alle nocciole.
Dall’Alta Murgia veloci verso Bari e il suo mare, i suoi pescatori, storie di ricci e tagliatelle di seppie, ma queste le racconteremo in un’altra narrazione, perché la nostra direzione è ancora una volta nella tradizione rurale.
Ci dirigiamo verso Casamassima, centro agricolo nel Sud Est barese, fino ad inoltrarci in un rilassante percorso guidato dai muretti a secco che ci porta alla “Masseria delle Monache”, riferimento storico del contado di queste parti che si è evoluto in una realtà importante nella filiera nazionale del latte. Qui Francesco, il titolare, cura le sue mucche e trasforma il loro latte in mozzarelle architettoniche, e coltiva il famoso grano Senatore Cappelli. Nell’aia le feste popolari si susseguono, così come la stessa riservatezza può essere garantita agli ospiti.
È un piacere per gli occhi e poi per il gusto seguire le capacità artigianali di Francesco nel modellare la cagliata e trasformarla in calda mozzarella.
Care amiche e cari amici, provate a sedervi su un muretto a secco, godete del vento estivo dell’Adriatico, tendete la mano tra il fogliame tra ciliegie e fioroni, gustateli e poi meditate sui perché della Puglia, vi potreste laureare in filosofia.
NT