Il 28 luglio si è svolta in provincia de L'Aquila, tra Aragno e Collebrincioni, la Festa della trebbiatura. Nel programma Acli Terra della provincia de L'Aquila ha organizzato un convegno sulla "Civiltà Contadina".
I saluti sono stati del Presidente regionale delle ACLI Giuseppe Placidi, del Presidente provinciale delle Acli Mario Centi e il Presidente provinciale di Acli Terra, Lorenzo Coletti, oltre a salutare ha moderato il partecipatissimo dibattito.
Alla manifestazione hanno partecipato 1200 persone.
I relatori sono stati: il Presidente Nazionale Nicola Tavoletta, lo storico Alfredo Carnassale e l'antropologo Mario Santucci.
I due docenti hanno svolto un'analisi storica delle comunità rurali, mentre il Presidente Tavoletta ha scandito gli elementi di reinterpretazione da parte di Acli Terra di un nuovo sviluppo rurale.
Ha riflettuto sulla integrazione tra aree rurali e urbane e sulla necessaria trasformazione diretta dei prodotti, magari in cooperazione o con contratti di rete.
Appassionati sono stati i racconti di Placidi e Coletti.
Le 1200 persone poi hanno partecipato ad un banchetto popolare a base di pecora, sapientemente cucinata dai volontari aclisti del posto.
Quando si parla di progettazione, di opportunità e di come poter incrementare le probabilità di acquisire una sovvenzione, la domanda da cui partire è: perché gli enti istituzionali (quali UE, Governo e Regioni) attuano questi bandi di finanziamento?
La prima risposta è: per creare “impatto”. Dove, con il termine impatto si intende il cambiamento (sociale, economico, ambientale) che sarà generato nel lungo periodo dai risultati del progetto, migliorando il contesto di riferimento e contribuendo al raggiungimento degli obiettivi previsti. È un concetto che amplifica quello di “valore”, che è alla base della motivazione di un progetto: valore significa importanza, apprezzabilità o utilità di un bene per uno stakeholder all’interno di un contesto, in relazione sia ad aspetti misurabili in termini economici che ad aspetti intangibili.
Le motivazioni della messa a disposizione di cospicue risorse sui bandi di finanziamento sono quindi legate a stimolare attività progettuali che nel breve, medio e lungo periodo possano effettivamente migliorare le condizioni di vita delle popolazioni, attraverso minore disuguaglianza fra regioni e classi sociali, rafforzamento della competitività delle imprese, crescita dell’occupazionale, riduzione dell’inquinamento, miglior sfruttamento delle risorse e altri benefici importanti per la società.
Nel tempo questo obiettivo della traduzione dei risultati del progetto in benefici diffusi diventa sempre più un requisito essenziale per il finanziamento delle proposte sui bandi. Non più progetti fini a sé stessi, ma iniziative che prevedono chiari e definiti step per cambiare in meglio la nostra vita.
Questo è ciò che hanno sviluppato le ACLI Provinciali di Latina nel corso di questi ultimi anni. Dar vita ad un ufficio progettazione che metta a disposizione tutti gli strumenti utili relative alle nuove opportunità (Programmazione europea 2021-2027, PNRR, Programmi Operativi Regionali) per sviluppare azioni volte a migliorare il benessere della comunità, principio fondante delle ACLI.
Dott. Matteo La Torre
Europrogettista – Dirigente ACLI Provinciali Latina
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Da domani alle 19 sulla rete ordinaria e dalle 22 sulle autostrade, i distributori di carburanti saranno chiusi per sciopero. Lo ricordano le organizzazioni Faib, Fegica e Figisc-Anisa in una nota rilevando che "il Governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di 'trasparenza' e 'zone d'ombrá solo per nascondere le proprie responsabilità e inquinare il dibattito, lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono".
"Ristabilire la verità dei fatti - proseguono - diviene quindi prioritario, per aprire finalmente il confronto di merito". (ANSA)
(AGI) "La destra dice: noi abbiamo un programma, non ci disturbate con la realta'. La realta' pero' c'e' perche' abbiamo una situazione in cui il lavoro povero riguarda il 13% dei lavoratori, i contratti a tempo determinato hanno raggiunto il record storico nella serie registrata dal 1977".
Lo ha detto il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ad Agora' su Rai3.
"Introdurre oggi i voucher non risponde all'esigenza di flessibilita' del mercato del lavoro ma serve a fare solo un altro po' di nero in questa prospettiva. L'idea che allentando un po' le regole, chiudendo un po' gli occhi sulla fedelta' fiscale, creando ancora piu' precarieta' del lavoro e contemporaneamente non rompendo le scatole sul fronte dei salari, si costruisce un modello di competitivita' del Paese e' sbagliata. Perche' noi in questo momento non abbiamo bisogno di passare sotto l'asticella ma sopra", aggiunge l'esponente del Pd. "Abbiamo bisogno di dare alle imprese magari un fisco piu' amico, un sostegno agli investimenti, una crescita di carattere dimensionale, un aiuto per l'internazionalizzazione, non di far fare quello che e' sempre stato fatto perche' questo oggi rischia di essere schiacciato, in un momento in cui a livello globale c'e' una riorganizzazione delle catene del valore, se facciamo ancora l'Italia che prova a competere con quello che somiglia alle svalutazioni competitive degli anni '80 e '90. Credo che questo sia il rischio in questa manovra che produrra' poverta' e precarieta'", conclude Orlando. (AGI)
"Abbiamo stanziato 1,5 milioni di euro del bilancio regionale per un bando a sostegno del settore della pesca, fortemente colpito dalla crisi economica in atto e in particolar modo dall’aumento vertiginoso del costo del carburante, con l'obiettivo di concedere contributi che possano dare respiro alle imprese di pesca marittima armatrici di imbarcazioni e alle imprese di pesca professionale in acque interne.
La pesca rappresenta un comparto rilevante della nostra economia, ma vive l'incertezza di ogni giorno di lavoro, che ha costi certi e ricavi incerti, e di una crisi a livello nazionale, cominciata in pandemia e acuita dal caro gasolio dovuto al conflitto bellico internazionale.
L’aumento dei costi di produzione ha inoltre innescato una reazione a catena, nella crescita esponenziale del costo del pesce e nella conseguente riduzione del potere d’acquisto del pescato da parte delle famiglie e del comparto della ristorazione.
Speriamo che questo bando possa dare respiro alle marinerie locali. L'aiuto sarà concesso come sovvenzione diretta. Il limite massimo sarà di 35.000 euro per ciascuna impresa per soddisfare in tal modo il maggior numero di richieste".
Il bando sarà pubblicato sul prossimo BURL e sul canale agricoltura del sito della Regione Lazio.
Lo comunica una nota dell'Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati