D'Amato, 'task Force con Laziocrea e le Asl per anticipare eventuali difficoltà nel tracciamento dati e fascicolo sanitario'
Roma, 30 ago. (Adnkronos Salute) - La carenza dei semiconduttori per la produzione dei microchip potrebbe mettere a rischio le nuove tessere sanitarie e di conseguenza anche il sistema di prenotazione delle visite mediche. "Per noi sicuramente è un disagio", spiega all'Adnkronos Salute Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio. "Il problema per le tessere sanitarie ci sarà non appena scadranno e arriveranno le nuove - prosegue D'Amato - La cosa anomala è che scade quella con il chip e viene sostituita da una senza. Anziché andare avanti si va indietro". La Regione Lazio come si sta preparando a questa eventualità? "Stiamo creando una task force con Laziocrea e le Asl per anticipare eventuali difficoltà nel tracciamento dati e fascicolo sanitario", risponde D'Amato.
Per evitare che si 'inceppi' il sistema di prenotazione delle visite mediche specialistiche, quando partirà il piano del Lazio? "Sul sistema di prenotazione non dovremmo avere problemi per tutti coloro che hanno Spid e la carta di identità elettronica - avverte l'assessore - Gli unici sono quelli che accedono inserendo la tessera sanitaria in un lettore ma dovrebbero essere molto pochi".
L'allarme per le conseguenze di una carenza dei semiconduttori alla base dei microchip che vengono inseriti nelle tessere sanitarie, era stato lanciato dalla Sogei. "Il ministero dell'Economia e delle finanze, di concerto con il ministero della Salute, il ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale e con l'Agenzia delle entrate e grazie al supporto di Sogei, vista la grave crisi internazionale che determina la possibile scarsità dei materiali necessari per la produzione del microchip presente sulla Ts-Cns (Tessera sanitaria e Carta nazionale dei servizi) - spiega la Sogei in una nota recente - al fine di evitare disservizi ai cittadini nell'accesso ai servizi on-line tramite Cns, con il Dm del 9 giugno 2022 ha previsto la diffusione della tessera sanitaria anche in versione semplificata (senza il microchip); un provvedimento necessario in quanto i preziosi materiali per la realizzazione dei circuiti integrati sono al momento, non solo nel nostro Paese e non solo per la realizzazione delle tessere, di difficile reperimento".
“La delegazione nazionale di ACLI Terra ha partecipato in questi giorni a Rimini ad una serie di convegni del Meeting dell'Amicizia tra i Popoli 2022 su invito del Presidente Bernhard Scholz. Tra l'altro, assistendo anche al dibattito tra i principali segretari di partito e all'intervento del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Apprezzando le parole del premier sulla importanza del 'coraggio' e della 'responsabilità' e condividendo le misure adottate dal suo governo, ACLI Terra auspica nuove azioni dell'esecutivo per porre un freno all'aumento dei costi energetici. Bene, anzi, anche l'intento comune espresso dai leader politici in tal senso: un'idea proposta da ACLI Terra già due mesi fa, una misura necessaria per le aziende della filiera agroalimentare dopo la pandemia e il conflitto russo-ucraino. Sarebbero in realtà necessarie anche misure di sollievo in caso di contenziosi fiscali sorti negli ultimi due anni. Il Meeting 2022 con i suoi eventi e personalità è stata l'occasione per una rinnovata passione civica e ACLI Terra rinnova i ringraziamenti alla dirigenza della ospitalità e dello straordinario lavoro con i tanti volontari. La presenza a Rimini di ACLI Terra è stata utile anche per preannunciare un appuntamento nazionale sull'acquacoltura il prossimo inverno da svolgere in questo splendido territorio".
Roma, 12 ago. - "Se la riforma" in senso presidenziale dello Stato "entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di MATTARELLA "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista a Radio Capital. A proposito di una sua candidatura, Berlusconi non l'ha esclusa: "Mah, restiamo alle cose attuali", ha detto definendo il presidenzialismo "un sistema perfettamente democratico".
Roma, 12 ago. - "Se la riforma" in senso presidenziale dello Stato "entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni" di MATTARELLA "per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista a Radio Capital. A proposito di una sua candidatura, Berlusconi non l'ha esclusa: "Mah, restiamo alle cose attuali", ha detto definendo il presidenzialismo "un sistema perfettamente democratico".
ROMA (ITALPRESS) - "Nelle molte iniziative organizzate sui territori del Lazio avverto grande serietà e grande entusiasmo.
Sono certo che qui nel Lazio, dopo i successi alle amministrative di Frosinone e Rieti e dopo la vittoria di una civica di centrodestra a Viterbo e la bocciatura del Tar del sindaco Coletta a Latina, il centrodestra potrà fare un risultato straordinario.
Il 25 settembre il voto di ogni elettore del Lazio avrà un significato doppio: dare all'Italia, dopo 11 anni, un governo legittimo di centrodestra all'Italia e dare l'avviso di sfratto alla giunta giallorossa di Zingaretti". Lo dichiara il senatore Francesco Giro con doppia tessera FI-Lega.
In una campagna elettorale anticipata, veloce come un colpo di fucile, vi è il tempo del ragionamento oppure solo quello del messaggio mediatico e della reazione emotiva?
A tale interrogativo, anche mortificante, perché la democrazia dovrebbe essere basata sulle condivisioni e sulle contrapposizioni dei ragionamenti, noi dirigenti sindacali dovremmo rispondere esercitando con forza ed efficacia proprio la funzione tipica degli agenti democratici, cioè ripristinando quel confronto ideale e progettuale che favorisca la lucidità elettorale.
Abbiamo un mandato costituzionale che rappresenta una delle essenze del nostro stesso essere.
Sono dirigente di un corpo intermedio, quindi rappresento un pensiero, un ragionamento vivo: “ cogito ergo sum”.
Affermo ciò per puntualizzare la nostra funzione all’interno di una campagna elettorale e quindi in un confronto democratico.
Avremmo anche la sfida di qualificare quel dibattito, magari elevandolo, se avessimo competenza e strumenti, ma queste caratteristiche ce le dobbiamo far riconoscere sul campo ancora una volta.
Allora cosa posso proporre alla classe dirigente di ACLI TERRA per contribuire a costruire un dibattito interno che abbia efficacia esterna nella nostra funzione rappresentativa delle donne e degli uomini impegnati nel mondo rurale e nelle marinerie?
Una prima suggestione è sicuramente l’attenzione al biologico, perchè sono dati recenti quelli che affermano che in Italia abbiamo superato i 2,1 milioni di ettari coltivati con questa pratica, divenendo i quarti in Europa e coprendo così un sesto delle superficie coltivabili.
Bene ha fatto questo Parlamento ad approvare la Legge Gadda in merito, ma tantissimo dobbiamo fare per favorirne i valori economici stringendo la filiera a vantaggio dei produttori e dei consumatori.
Un’altra questione riguarda i due milioni di italiani che vivono le aree interne e che non cercano, probabilmente, un incremento residenziale, ma politiche per migliorare il proprio stato sociale ed economico in quei luoghi con un turismo assistito da servizi nuovi. Una vita più dignitosa e agibile per chi rimane, grazie ad una attrattività veramente ordinata e redditizia.
Ancora un tema è il welfare per agricoltori, allevatori e pescatori, che va ridisegnato in quanto mestieri a rischio, essendo attivi anche in momenti drammatici e di generale fermo come le pandemie. In particolare riconoscere la qualifica di usurante al mestiere dei pescatori.
Un diritto di gratuità alla formazione professionale a questi operatori e una attenzione scolastica ai loro figli perché in famiglie con una profonda difficoltà nella conciliazione tra genitorialità e professionalità, visti gli orari. Un pescatore, ad esempio, non ha turni diversificati e gli orari gli impediscono di seguire il figlio nel percorso educativo, va aiutato assolutamente, così come una famiglia impegnata nella ristorazione.
Abbiamo poi da introdurre una educazione nazionale alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare, dando un ordine di sviluppo a pratiche assolutamente e storicamente necessarie come l’acquacoltura.
Vi è un punto all’ordine del giorno che è probabilmente il primo nella nostra lista: una grande opera di manutenzione degli invasi piccoli e grandi per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico, magari provando a modificare il pnrr, portando dal 4% al 6% la spesa per le infrastrutture idriche.
Una diversificazione energetica rientra nelle strategie politiche non solo nei nostri “campi”, ma proprio nei nostri “campi” può trovare sviluppo: penso all’agri voltaico oppure ai parchi eolici marini.
Poi evidenzierei la necessità di un grande piano di sviluppo dell’e-commerce finanziato, ambito nel quale sono già sono impegnate molte regioni.
Infine il tema di una conciliazione fiscale che ridia serenità alle imprese e ai lavoratori che spesso non hanno potuto pagare e che sono stati in prima linea in questi anni difficili nei quali lavoravano sempre e comunque, anche per assecondare gli obblighi della natura, ma avevano contemporaneamente la chiusura di un terminale commerciale fondamentale come la ristorazione.
Consideriamo poi che gli agricoltori e i pescatori sono veri custodi dell’ambiente, quindi hanno una ulteriore funzione sociale per la comunità.
In poche righe ho offerto ai miei colleghi dirigenti di ACLI TERRA alcune proposte, ma sarà un compito collegiale quello di farne un programma tematico da rendere alle nostre ACLI e per rappresentare i nostri iscritti e il nostro ambito culturale, sociale ed economico ai candidati e ai partiti.
Possiamo essere istruttori di un programma di governo in uno scenario elettorale che non ha ancora riferimenti ideali ed orientamenti ideologici diversificati.
Questo scenario non è un bene, per lo meno nella mia visione, ma è una potenzialità che ci chiama ad una sfida di maturità sindacale e politica per colmare un vuoto.
Tale impegno, ovviamente, è stimolante per noi di ACLI TERRA, ma lo è ancora di più nella appartenenza alla grande famiglia della rappresentatività della cultura della dottrina sociale cristiana nel mondo rurale e delle marinerie.
Buon lavoro,
Nicola Tavoletta
Presidente Nazionale ACLI TERRA
LPN-Elezioni: Calenda, rompere? Se ci sono condizioni costruisco
Roma, 2 ago. (LaPresse) - "Agli amici del 'dovevamo rompere', credetemi, mi viene piuttosto naturale. Ma se ci sono le condizioni per costruire, si costruisce". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
*--ELEZIONI. RENZI: NON SIAMO SOLI, SIAMO CORAGGIOSI* DIR1241 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR
(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Latina tornerà al voto. Il Consiglio di Stato ha infatti "respinto il ricorso dell'ex sindaco di Latina Damiano Coletta in merito all'annullamento del voto del 3 e 4 ottobre 2021 in 22 sezioni elettorali" deciso dal Tar. Lo Conferma all'ANSA l'avvocato dei ricorrenti Toni De Simone. Si dovrebbe quindi votare per rinnovare le 22 sezioni il prossimo 4 settembre e fino a quella data rimarrà in carica il commissario prefettizio.
ACLI TERRA ha appreso la proposta dei Sottosegretari Federico Freni e Gian Marco Centinaio di azzerare l'Iva sui generi alimentari di prima necessità e di scendere dal 10% al 5% per gli altri, come carne e pesce, e la sostiene.
<<Bene, è un impegno sicuramente utile per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie - afferma il Presidente Nazionale Nicola Tavoletta - ma chiediamo che sia assolutamente monitorato l'effettivo calo dei prezzi in maniera capillare e che non vengano danneggiati i produttori in regime speciale forfettario>>.
"Azzerare l'Iva sui generi alimentari di prima necessità come pane, pasta, latte, frutta e verdura e far scendere dal 10 al 5 per cento quella su prodotti come carne e pesce significa salvaguardare il potere di acquisto soprattutto di chi ha redditi più bassi e dunque risente in modo più evidente dei rincari del carrello della spesa.
Si tratta di una misura che aiuta in modo concreto le famiglie, soprattutto quelle meno abbienti che sono più penalizzate dagli effetti dell'inflazione. È una risposta immediata a tanti italiani in difficoltà, che riteniamo più efficace della riconferma del bonus di 200 euro. Siamo convinti che sia un provvedimento necessario, non solo per i consumatori ma anche per le imprese, e che con un consenso trasversale delle forze politiche possa essere inserito nel nuovo decreto aiuti.
La lotta alle disuguaglianze e il supporto agli ultimi vanno affrontate, ora più che mai, con concretezza e velocità affinché nessuno venga lasciato indietro".
Così in una nota congiunta il sottosegretario all'Economia, Federico Freni, e il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio.
(RoPag)
Roma, 25 lug - (Nova) - Sulle mie eventuali dimissioni da governatore della Regione Lazio, "io credo che anche per il rispetto della legge questo problema ce lo porremo dopo le eventuali elezione al Parlamento se saro candidato: sia perche lo prevede la legge in caso di incompatibilita, sia per non scaricare sul governo regionale e sui cittadini del Lazio fibrillazioni e crisi che non dipendono da noi, ma dal quadro politico nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, interpellato a margine di un evento in Campidoglio.
(ITALPRESS) - "Nel Lazio c'è un'alleanza larga che prevede la presenza dei Cinquestelle, sostenuta in maggioranza anche da altre forze politiche, che si basa su un programma che stiamo attuando di forte solidarietà. Tutte le forze politiche hanno confermato di rispettare i patti della realizzione del programma. Quindi andremo avanti fino al termine di questa fase". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi in Campidoglio per la firma del protocollo di intesa tra Regione Lazio e Roma Capitale su "La Promozione e Attuazione degli Accordi di Insediamento e Sviluppo delle Imprese nel Territorio di Roma Capitale". "Se sarò candidato, credo che dopo le elezioni affronteremo il tema di portare la Regione al voto, chiudendo al meglio, per i cittadini, la consiliatura. Poi si aprirà un'altra fase, dove le forze politiche sono convinto troveranno il modo, le forme, i contenuti, la piattaforma per rilanciare questo progetto unitario, ma questo, com'è ovvio, non dipenderà da me, ma dalle scelte che si faranno. Per ora, una cosa è certa: la Regione Lazio continua ad essere governata da una maggioranza che vuole continuare a rispettare gli accordi con i cittadini. Quindi nessun trauma, nessuna scossa e anzi ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza perché, anche in un momento complicato come questo, hanno detto 'prima di tutto i contenuti e il programma che abbiamo sottoscritto'. Siamo in buone mani e si va avanti rispettando i patti".
La Vice Presidente di ACLI TERRA Arianna Zizzo durante l'incontro sulla PAC organizzato dal Ministero delle politiche agricole ha dichiarato : <<ci uniamo ai ringraziamenti per l'operato del Ministro Patuanelli e del Direttore Blasi. Auspichiamo in un proficuo proseguio del confronto e del dibattito a sostegno del settore e dell'intero comparto. Vorremmo una maggiore attenzione al mondo rurale femminile e sociale, il mondo rurale sociale è un intervento che recupera la funzione sociale che l'agricoltura aveva nella società rurale – solidarietà, integrazione, valorizzazione della dimensione relazionale – e la mette a disposizione dei servizi alla persona. Inoltre si chiede un potenziamento dei servizi AGEA, l'inserimento di domande o risoluzione di problemi crea molti ostacoli alla presentazione di DPU. lo sviluppo rurale è una strategia fondamentale in agricoltura, che può dare in termini di servizi per migliorare la nostra agricoltura che ha un ruolo fondamentale sui territori>>.
(AGI) - Roma, 21 lug. - "Le prossime elezioni saranno principalmente una competizione tra il Partito Democratico guidato da Enrico Letta e il partito di Giorgia Meloni. Ovvero tra il partito che piu' ha sostenuto il governo di Mario Draghi e quello che piu' gli si e' opposto". Lo ha detto Claudio Mancini, deputato del Partito Democratico, intervenendo nel corso della festa Left Wing a Roma. "Le forze politiche che hanno portato alla caduta del governo saranno ulteriormente penalizzate dal voto e peseranno poco nel prossimo Parlamento. Il rosatellum - ha aggiunto Mancini - e' gia' una legge prevalentemente proporzionale e quindi adesso la nostra priorita' e' il profilo ideale e programmatico del Pd. Non sono solo le alleanze che definiscono l'identita' del partito e quello che interessa ai cittadini e' comprendere comeì il loro voto potra' incidere sul governo dei prossimi anni" ha concluso. (AGI)Com/Sim
(AGI) - Roma, 21 lug. - "Per questioni di stile non esprimo giudizi su come Forza Italia ha gestito questa crisi, assumendo una decisione che non ho condiviso, che sono convinta vada contro l'interesse del Paese e di cui non ho mai avuto l'opportunita' di discutere in una sede di partito. Sono grata al presidente Berlusconi per le opportunita' che mi ha offerto e la fiducia che mi ha testimoniato in questi anni, ma quanto accaduto ieri rappresenta una frattura con il mondo di valori nei quali ho sempre creduto che mi impone di prendere le distanze e di avviare una seria riflessione politica". Lo afferma Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale. (AGI)