(DIRE) Roma, 20 giu. - "Nelle altre province (esclusa Roma, ndr) la situazione è più seria, ci sono altri gestori spesso locali con i quali stiamo collaborando perché non piove da troppo tempo e le temperature così alte pongono un problema non nel Lazio, ma in tutta Italia e per alcuni aspetti in tutta Europa. Noi però ci stiamo preparando ad affrontare la situazione con provvedimenti strutturali e con una strategia di risparmio idrico, che a questo punto è veramente un imperativo". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica) e Mauro Alessandri (Infrastrutture). A quanto si apprende, l'area in maggior sofferenza idrica nel Lazio è quella della provincia di Viterbo, ovvero i l territorio di Acea Ato 1.
"Allo stato attuale nel territorio di Ato 2", che comprende anche Roma, "non è prevista né preventivata alcuna forma di turnazione" per la sospensione del servizio idrico, "questo anche grazie al fatto che dal 2017, quando ci fu l'altra famosa crisi di approvvigionamento, con i lavori fatti sulla rete distributiva si sono risparmiati 100 milioni di metri cubi d'acqua. La situazione però è grave, al massimo entro mercoledì procederemo alla proclamazione dello stato di calamità che darà strumenti utili a prelievi, ci auguriamo limitati, che permettano la non turnazione nel territorio di Acea Ato 2". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica) e Mauro Al essandri (Infrastrutture). "Con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ho già parlato- ha sottolineato Zingaretti- La situazione di Acea Ato 2, che poi era l'oggetto della riunione, ad ora esclude forme di turnazione di fonte idrica. Ma qui parliamo di fenomeni legati alla natura, quindi è bene verificare nei limiti del possibile le forme per invitare alla limitazione del consumo idrico. Questo credo sia molto utile e responsabile, addirittura a prescindere dal pericolo della turnazione". Ad esempio, ha concluso il presidente, "gli stabilimenti balneari dovrebbero essere predisposti a un risparmio dell'acqua, a partire dalle docce. Ma ci sono tante formule: per questo chiediamo ordinanze comunali e non ne facciamo una regionale, perché ci sono delle esigenze territoriali diverse".
"È stata una riunione molto utile, che chiarisce ulteriormente che i cambiamenti climatici e i problemi che ne derivano non sono problemi del futuro ma sono del presente. La crisi ambientale e la siccità sta provocando ai corsi d'acqua dei problemi drammatici e quindi facciamo un appello sentito a tutti e a tutte a iniziare la stagione del risparmio dell'acqua. Nelle prossime ore scriverò a tutti i sindaci del Lazio chiedendo loro intanto di adottare dei provvedimenti preventivi con ordinanze che indicano e attuano forme di risparmio idrico in tutti i Comuni della nostra regione". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti al termine della riunione convocata in Prefettura per l'emergenza siccità alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti della Protezione civile, di Acea Ato 2 e degli assessori regionali Daniele Leodori (vicepresidente con delega al Bilancio), Roberta Lombardi (Transizione ecologica ) e Mauro Alessandri (Infrastrutture).