03 Dic 2024

Politica e istituzioni

"Il motore di un'alleanza, aggregazione o definizione di un "campo" non può avvenire a prescindere da un indirizzo. Deve avere un'anima, dei valori, una visione un programma per radicarsi nella società e rappresentarne le ambizioni", scrive Nicola Zingaretti in un articolo uscito oggi su Tpi.
"La costruzione di questo progetto politico e delle sue basi credo sia ora la nostra missione. Da dove si comincia? Dalle persone. Come recitava il titolo della piattaforma congressuale per Piazza Grande del 2019 e come di nuovo giustamente ci sollecita Romano Prodi. Nel 2023 saranno 75 anni dall'entrata in vigore della Costituzione Italiana. Possiamo partire dalle fondamenta. Siamo davvero una Repubblica "fondata sul lavoro", come è scritto nel primo articolo della Costituzione? La distanza con la realtà e siderale. Chiediamoci quindi: a chi ha la fortuna di averla, un'occupazione, è garantita "una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'"esistenza libera e dignitosa"? È ciò che prescrive l'Art. 36. La risposta netta è: troppo poco, e sempre meno". "L'Art. 37 dice che "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore". Eppure, la parità salariale di genere è ancora un miraggio. Anche quel pilastro democratico che è l'Art. 3, specie nella seconda parte, è di fatto disatteso. Gli ostacoli tra le persone e le loro prospettive di benessere sono spesso insormontabili: in Italia ci sono 5,6 milioni di persone
che vivono in povertà assoluta, il 9,4% della popolazione. L'Art. 32 - prosegue l'ex segretario del Pd - richiama un altro dei principi vitali di uno Stato democratico: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti". E invece oggi in Italia i lavoratori con redditi alti hanno un'aspettativa di vita di quasi 5 anni maggiore rispetto a quelli con redditi bassi".

"L'iniziativa economica privata è libera, come prescrive l'Art. 41 della Costituzione, ma la selva burocratica, la complessità del sistema fiscale e la stratificazione di competenze con le quali si devono confrontare quotidianamente le nostre imprese rischiano di stritolare la libera iniziativa economica. Davvero oggi in Italia "la scuola è aperta a tutti", come prescrive l'Art. 34? Solo formalmente.
Anche quello enunciato nell'Art. 34 resta purtroppo un bellissimo principio di fatto non applicato. L'Italia è uno dei Paesi con la più alta dispersione scolastica in Europa. Lavoro, giusta retribuzione, parità di condizioni tra donne e uomini, eguaglianza nelle opportunità economiche e sociali, diritto alla salute per tutti, tutela dell'ambiente, del patrimonio storico artistico e del paesaggio, diritto allo studio, libertà d'impresa, diritti di cittadinanza per le persone.
Ecco ad esempio alcuni grandi terreni di iniziativa per attuare la nostra Costituzione e che non sono affatto presidiati. Nel 2023, possiamo svolgere un ruolo nazionale e democratico solo se alla rabbia generata dalla solitudine sapremo proporre un progetto che offra speranza. Per vincere, dobbiamo costruire intorno a questa visione le alleanze politiche e sociali, per vincere e non essere solo testimonianza. Apriamo presto cantieri delle idee, incontriamoci, come abbiamo fatto con le Agorà volute da Enrico Letta. E intorno a questo processo, con un nostro punto di vista e con tutta la nostra passione, costruiamo - allora sì - un campo di forze politiche,sociali, culturali, di Sindaci, di esperienze civiche e amministrative, che rimetta al centro le persone. Tutto ha un senso solo se si misura con la portata di questa sfida, in Italia, in Europa e nel mondo: far avanzare in maniera netta le conquiste reali e i valori della nostra potente Costituzione

'Qualcuno andrà riattivato e sarà necessario coinvolgere medicina territorio e farmacie'

"Con la notizia della revoca della concessione di Autostrada dei Parchi è necessario aprire adesso anche una concreta e attenta riflessione sui caselli di Lunghezza, Ponte di Nona e Settecamini che interessano circa trecentomila cittadini della periferia est di Roma.

E’ fondamentale rivedere la gestione del pedaggio, eliminando i caselli e dando così fiato a tante famiglie e imprese. Non è più possibile che migliaia di pendolari siano costretti ogni giorno a subire una spesa ingiusta. Chiediamo quindi una decisione in tempi rapidi avendo come priorità le esigenze delle famiglie romane, soprattutto in questo particolare momento".

Così dichiarano in una nota la Presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli e i consiglieri comunali Mariano Angelucci e Nella Converti.
(Com/RoPag)

"Candidarmi alle Regionali? Io sono al secondo mandato, quindi sono incandidabile. Per il mio futuro, penso che i miei figli mi vedranno molto di più, e questa è già una notizia.
Ovviamente io sono a disposizione sia a livello del Movimento 5 stelle sia per la Regione. Quindi vedremo che cosa succederà in futuro". Lo ha detto l'assessore regionale del Lazio alla Transizione Ecologica, Roberta Lombardi, a margine della conferenza stampa di presentazione di 'Parchi del Lazio'. "Per le regionali stiamo lavorando al programma - ha aggiunto - io tra l'altro adesso andrò al tavolo di coalizione dove porterò i contributi del mio assessorato. Stiamo procedendo per vedere se ci sono gli spazi programmatici per un progetto nuovo per la Regione dal 23 al 28. Sono convinta - visto anche il lavoro di quest'anno e mezzo - che ci siano ampi spazi".

Alleanza M5s-Pd alle prossime elezioni politiche? "Ho visto ieri l'intervista del presidente Conte e la risposta del presidente Zingaretti..... Non è che si deve stare insieme a tutti i costi. Se si trova insieme un progetto di Paese, allora si va insieme. Altrimenti ognuno fa la sua attività politica in perfetta autonomia". Lo ha detto l'assessore regionale del Lazio alla Transizione Ecologica, Roberta Lombardi, a margine della conferenza stampa di presentazione di 'Parchi del Lazio'.

Passo indietro sulle primarie? "Credo che ieri mattina prima dell'incontro (tra Letta, Boccia e Astorre ndr) in realtà si stava già andando per iniziativa del segretario regionale Bruno Astorre verso una volontà di coinvolgimento di tutti per trovare la soluzione migliore. Quindi io sono ottimista che si recuperi e si vada avanti in un clima migliore, dove si mette al centro buon governo fino alle elezioni e per la data un progetto di tutte e di tutti per tornare a vincere. Dopo tanti anni di governo abbiamo bisogno di valorizzare quello che abbiamo fatto e anche di costruire un progetto per il futuro. Anche in questo caso, penso che daremo il meglio uniti". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine della presentazione dell'iniziativa 'Parchi del Lazio - l'estate è quì al WeGil di Roma.
"Io innanzitutto sottolineo l'ottimo livello di solidarietà, unità e concentrazione della Giunta della maggioranza regionale- ha aggiunto Zingaretti- Questo è possibile grazie all'impegno di tutti e di tutte, che sanno quanto è importante in questi mesi che comunque abbiamo davanti continuare a garantire un eccellente livello di governo".

campo largo fu reazione utile contro idea di Pd isolato e settario che ci ha portato tante sconfitte

Roma, 7 lug. (Adnkronos) - "Con Enrico Letta alla guida il Pd è arrivato forte e competitivo alla vigilia delle elezioni politiche e sosteniamo con lealtà e convinzione l'azione del Governo guidato da Mario Draghi. In vista del 2023, siamo chiamati a fare una proposta al Paese sulla quale raccogliere consenso per vincere. L'iniziativa del 'campo largo' fu una reazione utile contro un'idea di Pd isolato e settario che ci ha portato tante sconfitte". Così Nicola Zingaretti in un intervento a 'The Post Internazionale - Tpi'.

"Ma ora attenzione a non generare confusione. Il motore di un'alleanza, aggregazione o definizione di un 'campo' non può avvenire a prescindere da un indirizzo. Deve avere un'anima, dei valori, una visione, un programma per radicarsi nella società e rappresentarne le ambizioni. Non si vince se 'costretti' a stare insieme ma se 'convinti'. La costruzione di questo progetto politico e delle sue basi credo sia ora la nostra missione".

"Da dove si comincia? Dalle persone. Come recitava il titolo della piattaforma congressuale per Piazza Grande del 2019 -scrive Zingaretti- e come di nuovo giustamente ci sollecita Romano Prodi (...) La risposta alla domanda sul nostro ruolo torna ad essere, anche oggi, la Costituzione e l'impegno necessario per attuarla.

Fatemi dire: una 'generica' rinascita non ci basta, serve una Ri-Costituzione italiana".

"Apriamo presto cantieri delle idee, incontriamoci, come abbiamo fatto con le Agorà volute da Enrico Letta. E intorno a questo processo, con un nostro punto di vista e con tutta la nostra passione,costruiamo - allora sì - un campo di forze politiche, sociali, culturali, di sindaci, di esperienze civiche e amministrative, che rimetta al centro le persone. Tutto ha un senso solo se si misura con la portata di questa sfida, in Italia, in Europa e nel mondo: far avanzare in maniera netta le conquiste reali e i valori della nostra potente Costituzione".

(Pol-Mon/Adnkronos)

STRASBURGO- “Esprimo sollievo per l’esito della votazione sulla tassonomia europea delle fonti energetiche. Il voto di oggi ha respinto il tentativo delle sinistre di bloccare un percorso energetico di buon senso. Il risultato di oggi non pregiudica in alcun modo gli obiettivi ambientali di lungo periodo e nello stesso tempo non compromette gli investimenti su fonti energetiche necessarie, come gas e nucleare, nel percorso di transizione verso fonti rinnovabili pulite. Sconfitti i tedeschi del Partito Popolare. Sconfitte le sinistre europee, arroccate su posizioni ideologiche e lontane dalla realtà. Sconfitti il PD e il M5S, in contraddizione rispetto all’orientamento del governo che loro stessi sostengono a Roma. Mi sarebbe piaciuto vedere la faccia del ministro Cingolani, sostenuto da PD e M5S e contrario al loro orientamento, se invece fosse passata l’esclusione di gas e nucleare dalla tassonomia UE”.
E’ il commento del responsabile Ambiente ed Energia di Fratelli d’Italia, l’europarlamentare Nicola Procaccini, al voto di oggi a Strasburgo sulla lista degli investimenti considerati sostenibili dalla UE

"E' una giornata davvero importante per la città e per il mondo della scuola.
E' stato firmato infatti oggi in Campidoglio il Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) 'Scuole verdi a Roma' che consentirà di riqualificare nei prossimi anni 200 scuole della Capitale (ma il numero potrebbe salire a 300 con l'utilizzo delle economie)"

Così in una nota Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale.

Grazie ad una straordinaria cooperazione istituzionale tra Roma Capitale, Governo e Regione Lazio, saranno realizzati in tutti i municipi romani interventi finalizzati in primis al perseguimento degli obiettivi di risparmio energetico e riduzione delle emissioni attraverso la realizzazione di cappotti termici, la sostituzione degli infissi, il rifacimento delle coperture e degli impianti termici, l'installazione di pannelli fotovoltaici.

"Un investimento imponente che cambierà il volto della città. Stiamo parlando di un impegno straordinario per interventi che riguardano i nostri edifici scolastici – nidi, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di 1° grado - con l'obiettivo di riqualificarli e renderli più sostenibili.
Le nostre scuole hanno sofferto per anni la mancanza di adeguata manutenzione, hanno scontato incuria e disinvestimento, alimentando quei divari che rendono disuguale la città.

Oggi si volta finalmente pagina: il Cis rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia per la neutralità climatica ma anche l'occasione per restituire la dignità (troppo spesso negata) agli edifici scolastici.
È un intervento che dimostra l'impegno di questa Amministrazione per una 'scuola al centro del villaggio', quale perno su cui ricostruire coesione, combattere diseguaglianze, ripensare la città", conclude l'Assessora alla Scuola di Roma Capitale.
(Com/RoPag)

le Acli provinciali di Cosenza, la Fap Acli Calabria, insieme alle Acli nazionali hanno pensato una iniziativa convegnistica sulle Case della Comunità....Le Case della Comunità rappresentano uno strumento nuovo e un'opportunità molto importante ed interessante del PNRR che, organizzate nella maniera più adeguata, possono dare risposte efficienti ed efficaci, ai cittadini, in tema di assistenza sanitaria primaria, attività di prevenzione etc..Ne parleremo insieme ad esperti delle Acli Nazionali, che da tempo stanno ragionando su questo importante tema, e a relatori del nostro territorio. Il convegno si terrà giorno 8 luglio,alle ore 10.00 , presso la Sala Nova della Provincia di Cosenza... È importante conoscere e approfondire questo argomento visti i problemi atavici, in campo sanitario, che affliggono la nostra Regione

(DIRE) Roma, 4 lug. - "Dal 2023 la Regione Lazio dovrà iniziare a saldare le rate del mutuo da 10 miliardi di euro, a cui si aggiungono il taglio da 500 milioni di euro alla spesa corrente finalizzato alla copertura del disavanzo 2020, l'addizionale Irpef dello 0,50% legata al commissariamento della sanità con l'azzeramento della sanità di prossimità e la creazione dell'emergenza rifiuti con l'addizionale del 5% per quei territori che conferiscono e smaltiscono i rifiuti fuori dall'Ato, dopo aver chiuso gli impianti pubblici e aver buttato 12,3 milioni di euro per gli ammodernamenti dei termovalorizzatori e il ramo discarica di Lazio Ambiente.
Questi sono alcuni capisaldi del modello di 10 anni di governo Zingaretti. Il Governatore del Lazio poteva aspettarsi un altro piazzamento nella classifica di gradimento dei Presidenti di Regione?". Così Laura Cartaginese, consigliere regionale della Lega Lazio.