Roma, 28 set. (Adnkronos) - "Al Ministro Patuanelli chiediamo di non lasciarci senza avere completato la sua fatica. Alla vigilia delle semine e a poco più di tre mesi dalla entrata in vigore della nuova Pac è indispensabile consegnare a Bruxelles il piano strategico nazionale per la sua attuazione. Questo compito non può essere lasciato al nuovo governo, non c'è tempo". Lo afferma il segretario generale della Uila Stefano Mantegazza durante il Congresso nazionale Uila in corso a Roma.
"Siamo leader nel mondo in tutti i settori dell'economia circolare. L'agricoltura italiana è la prima al mondo per biodiversità e ha raggiunto il 16% di superficie coltivata a biologico. La zootecnica italiana consuma solo il 2,63% della disponibilità totale di acqua dolce. Questo vuol dire che il nostro modello di sviluppo già oggi dimostra di essere tra i più sostenibili, che la sua impronta è quella giusta", continua Mantegazza, il quale afferma: "Riteniamo indispensabile sostenere questo processo con uno 'shock fiscale' prevedendo l'azzeramento, per dieci anni, della tassazione a carico di imprese e persone che decidono di impegnarsi, con il proprio patrimonio e il loro lavoro, nelle comunità rurali delle zone interne e collinari del Paese".
Rispetto agli anticrittogamici e ai pesticidi, il numero uno della Uila afferma: "Noi diciamo no alla riduzione del 50% entro il 2030, perché riduce le rese e la qualità delle nostre produzioni e sembra pensata apposta per colpire duramente imprese e lavoro nel nostro Paese. L'agricoltura sostenibile non deve essere un ritorno al passato, ma una proiezione verso il futuro". Stesso discorso "va fatto sul cibo sintetico e sul Nutriscore. Non ci piace il cibo ricreato in laboratorio e ci piacciono ancora meno le ricadute che una sua diffusione potrebbe avere nel nostro Paese sul versante occupazionale. Dietro ogni progetto si nascondono anche grandi battaglie commerciali. E chi perde paga il conto. Occhio, non facciamoci fregare".